Natalia, autopsia per la 12enne americana: infezione dei tessuti della gamba

È stata effettuata l’autopsia sul corpo della piccola Natalia, la 12enne americana trovata morta nel suo letto una settimana fa. Si parla di infezione dei tessuti della gamba.

La sua storia aveva colpito tutti, tanto da diventare di pubblico dominio e a portare la Procura ad aprire un fascicolo per omicidio colposo. Ma cosa è successo?

Autopsia per la bimba
Autopsia per la 12enne Natalia (StefanoVignaroli.it)

Natalia Lauren Van Winkle, questo il suo nome completo, è stata trovata morta nel suo letto, ma il caso ha portato subito a sospettare di un omicidio colposo anche se con un fascicolo aperto contro ignoti e senza indagati. Era la figlia di un soldato americano in servizio ad Aviano e di una dipendente della Base Usaf.

A ritrovarla senza vita sono stati i genitori nella casa di Puja, una piccola frazione di Prata di Pordenone. La ragazzina si era lamentata a lungo, nei giorni precedenti alla tragedia, di un infortunio che aveva subito durante una partita di football americano. Si era fatta male al ginocchio e visto che il dolore non si attenuava era stata portata al pronto soccorso per dei controlli.

Il medico dell’ospedale l’aveva sottoposta a diversi controlli, tra cui un’ecografia polmonare risultata negativa, visto che continuava ad avere la febbre. Dopo gli esami la bimba era stata dimessa per poi arrivare al tragico epilogo.

Cosa ci dice l’autopsia di Natalia?

L’esame autoptico sul corpo della piccola Natalia è stato svolto dal medico legale Antonello Cirnelli, nominato dalla Procura. Questi ha constatato che il decesso sarebbe arrivato a causa di un’infezione ai tessuti della gamba sinistra. Durante lo svolgimento dell’esame erano presenti i consulenti della dottoressa indagata, una pediatra di 39 anni in servizio la notte del ricovero all’ospedale di Pordenone.

Tragedia per Melania
Tragica morte, l’autopsia (StefanoVignaroli.it)

Il decesso della bimba è avvenuto 24 ore dopo la dimissione dell’ospedale e nei prossimi giorni sapremo qualcosa di più preciso su questa tragedia. La Procura di Pordenone sta indagando e intanto ha acquisito gli screenshot del telefonino della ragazza e dei messaggi inviati al padre. In questi ultimi erano presenti delle foto dove si vedevano a occhio nudo delle macchie rosse sull’arto inferiore sinistro, cosa di cui non ci sarebbe traccia nei verbali dell’ospedale.

Al momento la storia rimane un mistero e sicuramente fa molto male ai genitori, ma più in generale a tutti quelli che si trovano a dover constatare che sarebbe potuto accadere a chiunque. Perché non si può morire a 12 anni, non si può morire così

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