Marco Marsilio (ansa foto)-stefanovignaroli.it
La riconferma alla guida dell’Abruzzo è arrivata per Marco Marsilio, ma quali sono i numeri che lo hanno portato alla vittoria? Ecco i dati.
Marco Marsilio è uscito vincitore dalle elezioni regionali in Abruzzo. Al governo già nel primo quinquennio, lunedì 11 marzo 2024, è arrivata la riconferma del suo mandato.
Una vittoria che ha sicuramente il suo peso e che la stessa Giorgia Meloni ha commentato così sui social:«Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell’Abruzzo a essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato». La premier sottolinea quanto questo sia per FDI «motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo».
Marco Marsilio ha ottenuto la riconferma come governatore d’Abruzzo battendo il candidato di centrosinistra, Luciano D’Amico. Ma quali sono, nel dettaglio, i numeri che lo hanno portato alla vittoria? Scopriamolo insieme.
Marco Marsilio, tutti i numeri che lo hanno portato a vincere
Volendo dare uno sguardo ai numeri della vittoria del presidente Marsilio, possiamo iniziare col dire che ha battuto il candidato di centrosinistra, Luciano D’Amico, con il 53,5% dei voti. D’Amico, infatti, ha ottenuto il 46,5%.
Per quanto concerne le liste, Fdi ha ottenuto il 24,1%, il PD il 20,3%. Forza Italia ha ottenuto il 13,4%, mentre la Lega 7,6%, dunque in calo. Il M5S si è fermato al 7%. Alle regionali, schierato con il campo largo, c’era una lista di Azione, che ha ricevuto il 4% dei voti. Assente il voto disgiunto, mentre è rimasta l’opportunità di scegliere il candidato governatore senza dover dare obbligatoriamente il voto anche a una lista.
Marsilio ha ottenuto 28 mila voti in più in confronto alle elezioni precedenti, occorse 5 anni fa. I suoi risultati hanno visto una certa crescita in diverse aree delle regione Abruzzo. In provincia di Teramo, si è osservato, invece, un calo. Un altro dato da notare è che D’Amico ha ottenuto 37 mila voti in meno rispetto alla somma dei voti ottenuti da Legnini (ex candidato centrosinistra) e Marcozzi (ex candidata M5S) nel 2019.
Marsilio ha ottenuto particolare successo a L’Aquila (52,7%) e Chieti (50,9%), e a L’Aquila si è registrato un vantaggio di 23 punti percentuali sul suo rivale. Il governatore ha ottenuto maggiori risultati nelle province non capoluogo, pari al 54,8%. Dopo la vittoria di Marsilio in Abruzzo, il centrodestra è alla guida di 13 regioni e a Trento.