La nuova legge sul vuoto a rendere

In Italia, diversi esempi illustrano l’applicazione del “vuoto a rendere”, oltre al classico modello sulle bottiglie di vetro.

A Milano, è stata avviata una sperimentazione di sei mesi presso 13 negozi NaturaSì, offrendo un kit gratuito di 4 contenitori per gli acquisti in gastronomia a partire dal 1° febbraio 2023. Un altro progetto sperimentale a Milano ha promosso l’uso di contenitori riutilizzabili per il take-away, richiedendo un deposito cauzionale o l’utilizzo di un’app. A Varese, il progetto Spesa Sballata coinvolge supermercati, negozi e altri esercizi, consentendo l’uso di contenitori in plastica durevole e riutilizzabile.

A Torino, nel 2019 è stato lanciato il progetto Plastic Free Movida (PFM) dall’associazione GreenTo. Questo progetto ha fornito bicchieri in plastica rigida (lavabile e riutilizzabile) nei locali aderenti, richiedendo una cauzione e permettendo la restituzione del bicchiere in qualsiasi locale del circuito.

Sebbene alcuni progetti abbiano riscontrato alcune difficoltà, rappresentano esperienze proficue che contribuiscono all’obiettivo di ridurre i rifiuti da imballaggio.

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