Terra dei fuochi: incontro con Padre Patriciello

Roma, 4. 12. 2013

Oggi ho incontato Padre Patriciello per parlare della TERRA DEI FUOCHI….. veleni e morte.
Mi ha detto che ha già riferito al Vescovo di non dare la comunione a chi inquina, ma il punto è che certi personaggi non vengono ancora in chiesa.
Abbiamo parlato di argomenti diversi:

– bisogna delimitare le aree  e tracciare le filiere;

– sui frutti inquinati gira omertà per motivi commerciali;

– altro nodo è l’amianto che viene triturato e sparso ovunque sopratutto ad Avellino…. cemento campi e rotatorie. Inoltre se si mischia ai rifiuti è un cocktailmicidiale;

– bisogna monitorare ogni soldo speso per bonifiche : anche le bonifiche sono un piatto dove si può mangiare bene…

Chi è poco informato, pensa di risolvere i problemi affidandosi alla tecnologia.
A mio avviso, la Terra dei fuochi non ha un problema di tecnologie ma di mafie.
La tecnologia può essere un mezzo per trovare soluzioni ai problemi, ma può anche crearne di nuovi .
Ci sono tecnologie utili ed efficaci ed altre vecchie, sbagliate o fallimentari.
La tecnologia è un’ opportunità non una garanzia.
La tecnologia è uno strumento creato dall’uomo e può fallire, sopratutto se manca lungimiranza, saggezza e visione d’insieme in chi la progetta.

In conclusione, occhi aperti quando arriverà  il Decreto sulla Terra dei fuochi!

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