Lotta ai reati ambientali: storie di impegno politico e civile

I reati ambientali sono una minaccia quotidiana a ciò che abbiamo di più prezioso. Ogni giorno la nostra salute e il nostro ambiente sono messi a rischio dalle mire di chi, per massimizzare i profitti, aggira le più basilari regole di rispetto degli ecosistemi e di corretta gestione dei rifiuti.

Con l’approvazione della legge sugli ecoreati (n. 68 del 22/05/2015) che introduce i nuovi reati ambientali nel nostro codice penale, i cittadini italiani e le istituzioni hanno finalmente in mano uno strumento in più per cercare di contrastare le ecomafie.

La legge contro i nuovi reati ambientali è, però, solo un tassello di un puzzle molto più grande e complesso che coinvolge ciascuno di noi. In questi anni di impegno civile e politico, prima al servizio del mio quartiere, Massimina, e poi di tutti i cittadini, mi sono imbattuto in moltissime storie di criminalità ambientale: discariche abusive, traffici illeciti di rifiuti, mercato illegale di abiti usati, disastri ambientali in tanti territori del nostro paese.

Ho cercato di dare sempre il mio contributo, di mettere le mie competenze al servizio del Paese, di denunciare nei luoghi deputati e, di pari passo, di raccontare. Una delle armi più efficaci per sconfiggere le ecomafie, infatti, è la consapevolezza delle persone.

Reati ambientali: raccontare per contrastare le ecomafie

Da questa esigenza di condivisione è nato il mio blog, che è poi diventato un vero e proprio sito, un luogo virtuale dove mettere in circolazione (e in rete ovviamente) la mia esperienza di lotta ai reati ambientali prima da attivista, poi da deputato e oggi anche da Presidente della Commissione Ecomafie. Perché le storie di criminalità ambientale sono troppo spesso accompagnate dalla paura, dal silenzio e, a volte, dall’inconsapevolezza. Le storie però non riguardano solo me: in questi anni ho conosciuto tante situazioni di grave inquinamento, ma anche tante persone in prima linea per proteggere l’ambiente.

La discarica di Cupinoro, quella di Sardegna (nel comune di Trento), il danno ambientale alla riserva naturale di Maccarese, vicino Roma, il traffico mafioso dei rifiuti in Sicilia, la discarica di Piombino, il caso Malagrotta: sono solo alcune delle storie che mi hanno accompagnato in questi anni e di cui, in queste pagine, cerco di tenere le fila. Storie di ecoreati, appunto, ma anche storie di persone impegnate per la difesa dell’ambiente. 

Attività Politica
Stefano Vignaroli

MONTI DELL’ORTACCIO : la Regione Lazio revoca AIA

Roma, 11. 03. 2014 “Stop alla discarica di Cerroni” http://www.romatoday.it/politica/discarica-monti-ortaccio-revocata-autorizzazione.html Con una determinazione del 28 febbraio 2014, la Regione Lazio ha revocato  l’AIA (Autorizzazione Integrata

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