Macerato d’ortica

MACERATO D’ORTICA

Il macerato d’ ortica è un antiparassitario naturale, un ‘must’ dell’orto e del giardino. Ottimo per sostenere pomodori e zucchine che necessitano sempre di una razione supplementare di ‘energia; utile anche per bagnare le radici delle piante prima della loro messa a dimora. Io lo uso sulle piante e nella mia compostiera come acceleratore.

Ecco come prepararlo.

–          Tagliare a pezzi e mettere a bagno in acqua fredda la parte aerea della pianta: 1 kg di foglie per 10 l di acqua. Se volete utilizzare le foglie secche, la quantità è di 200g sempre per 10 l di acqua. Potete usare qualsiasi contenitore, purché non sia di metallo.

–          Il macerato risulterà pronto quando il liquido sarà diventato molto scuro e avrà cessato di fare la schiuma. In genere sono sufficienti sette giorni, ma il processo di decomposizione viene accelerato se le temperature sono alte o se il recipiente viene esposto al sole. Meglio se una volta al giorno ci ricorderemo di mescolarlo per farlo ossigenare.

–           Per attenuare gli odori sgradevoli si può aggiungere una manciata di farina di roccia o di farina di alghe, oppure qualche foglia di angelica.

–         Una volta pronto, il nostro prezioso liquido andrà diluito. Su questo punto i pareri sono discordi ma, alla fine, io ho deciso di usarlo nel rapporto 1:20 (1 litro di macerato/ 20 l di acqua), ma c’è chi sostiene che uno a 10 è più efficace. Il mio macerato è  ora pronto per essere usato

–         Adesso potete scegliere se filtrarlo e nebulizzarlo sulle piante per due/tre giorni consecutivi, ad intervalli di due settimane, per combattere afidi, acari (ragnetto rosso), ma anche insetti come le tignole e la mosca delle ciliegie; oppure usarlo come fertilizzante per irrigare il piede delle piante, meglio effettuare questa operazione nelle ore più fresche della giornata. Per i vasi basterà un bicchiere distribuito sul terreno già umido una volta alla settimana.
Non c’è che dire: il macerato d’ortica è un vero toccasana a “tutto tondo”!

Condividi l'articolo

Condividi su facebook
Share on Facebook
Condividi su twitter
Share on Twitter
Condividi su linkedin
Share on Linkdin
Condividi su whatsapp
WhatsApp

Leave a comment